Approfondimenti

Majorca (o Maiorca)

Il grano Majorca è una varietà antica di grano tenero, scientificamente nota come Triticum aestivum albidum, da secoli coltivato in Sicilia. Nel 1927 esso rappresentava il 2,37% dell’intera produzione italiana, fu poi abbandonato per la sua scarsa resa agronomica. Negli ultimi anni il grano Majorca viene nuovamente coltivato come prodotto di nicchia grazie all’impegno di piccole realtà agricole determinate a mantenere viva la tradizione e la cultura della propria terra.

Caratteristiche
Si tratta di un grano tenero bianco dalla notevole altezza (180 cm), dotato di spiga quadrangolare e mutica (senza arista)con barbe rossicce. Si coltiva in terreni aridi e secchi. Dal suo chicco bianco si produce una farina bianca morbida di grande qualità, speciale per vari motivi: sapore, proprietà nutritive, versatilità d’utilizzo, relativa rapidità di cottura.
Proprietà
1. Il grano Majorca ha un alto contenuto proteico (circa 8,5 gr di proteine per 100 gr di prodotto)
2. Contiene sali minerali e vitamine.
3. La farina ha ottime caratteristiche panificatorie specialmente per i dolci.
4. E’ estremamente digeribile, anche nei soggetti con intolleranza al glutine, per il suo basso contenuto glutinico, inferiore di circa il 50% rispetto ai grani moderni.
Utilizzo
La farina Majorca viene da tempo utilizzata, soprattutto in Sicilia, per la preparazione di dolci . Con questa farina si possono anche produrre ostie, pani bianchi, grissini, focacce e biscotti.
Curiosita’
Dolci tipici come la “Ciambella di San Cataldo”, la “Pasta reale “ e i “Cannoli siciliani” venivano prodotti esclusivamente con la farina di Majorca.

Russello (Rossello,Ruscio o Russieddru)

Il Grano Russello , scientificamente conosciuto come Triticum durum var hordeiforme, è una delle 52 varietà di grano siciliano autoctone monitorate dalla Stazione Consorziale Sperimentale di Granicoltura sita in Caltagirone; insieme al Timilia , è il grano più antico della Sicilia. E’ tipico dell’entroterra siciliano, veniva coltivato largamente prima della seconda guerra mondiale, ed era molto apprezzato dai contadini, in quanto produceva una grande quantità di paglia ed il pane prodotto rimaneva morbino fino a una settimana.

Caratteristiche
Il grano Russello ha una cariosside color ambra vitrea, molto lunga, si contraddistingue per le forti radici adatte anche a suoli poco profondi. Presenta foglie verde scuro, a margini scabri e paglia giallo scura. La sua spiga semi - densa è molto fragile ed è caratterizzata dal colore rosso giallastro da cui il grano prende nome. Viene seminato tardivamente (febbraio/ marzo) e consentiva ai contadini raccolti sufficienti anche nelle cattive annate.
Proprietà
1. Le sue farine possiedono un alto indice di glutine.
2. Consentono la produzione di pani porosi, di colore rossiccio, delicatamente profumati di erbe : dal sapore inconfondibile .
3. Le proteine contenute nelle sue farine sono pari al 12 – 14%.
4. La farina di Russello risulta essere altamente digeribile.

Utilizzo
E’ ottima per la preparazione di pane dalla consistenza e dal sapore unico. Questa semola, inoltre, si presta molto bene per la preparazione di pizza, focacce, pasta trafilata al bronzo, prodotti da forno dolci e salati.
Curiosita’
Il tipico pane nero tradizionale di Castelvetrano (presidio Slow food) viene prodotto con la farina di grano Russello così come il pane a pasta dura degli Iblei , tipico delle zone di Ragusa e Siracusa.

Tumminia

Il Grano Russello , scientificamente conosciuto come Triticum durum var hordeiforme, è una delle 52 varietà di grano siciliano autoctone monitorate dalla Stazione Consorziale Sperimentale di Granicoltura sita in Caltagirone; insieme al Timilia , è il grano più antico della Sicilia. E’ tipico dell’entroterra siciliano, veniva coltivato largamente prima della seconda guerra mondiale, ed era molto apprezzato dai contadini, in quanto produceva una grande quantità di paglia ed il pane prodotto rimaneva morbino fino a una settimana.

Caratteristiche
Il grano Russello ha una cariosside color ambra vitrea, molto lunga, si contraddistingue per le forti radici adatte anche a suoli poco profondi. Presenta foglie verde scuro, a margini scabri e paglia giallo scura. La sua spiga semi - densa è molto fragile ed è caratterizzata dal colore rosso giallastro da cui il grano prende nome. Viene seminato tardivamente (febbraio/ marzo) e consentiva ai contadini raccolti sufficienti anche nelle cattive annate.
Proprietà
1. Le sue farine possiedono un alto indice di glutine.
2. Consentono la produzione di pani porosi, di colore rossiccio, delicatamente profumati di erbe : dal sapore inconfondibile .
3. Le proteine contenute nelle sue farine sono pari al 12 – 14%.
4. La farina di Russello risulta essere altamente digeribile.

Utilizzo
E’ ottima per la preparazione di pane dalla consistenza e dal sapore unico. Questa semola, inoltre, si presta molto bene per la preparazione di pizza, focacce, pasta trafilata al bronzo, prodotti da forno dolci e salati.
Curiosita’
Il tipico pane nero tradizionale di Castelvetrano (presidio Slow food) viene prodotto con la farina di grano Russello così come il pane a pasta dura degli Iblei , tipico delle zone di Ragusa e Siracusa.